Dopo aver pubblicato, su questo mio blog, l'Epistola ed il Vangelo della terza Messa di Natale (in die), tratti dalla silloge "Laudes festivæ" di padre Beatus Reiser o.s.b., ho ritenuto di proporre una melodia "ad libitum" particolarmente suggestiva e con una fioritura assai lussureggiante, dell'Epistola della festa di Santo Stefano Protomartire (Atti 6, 8-10; 7, 54-59) in cui si narrano gli ultimi e concitati momenti della vita terrena del levita Stefano.
Essa è tratta dal "Liber Monastici Cantus" (Venezia, come manoscritto, 1962) curata dall'eclettica, e per molti versi misteriosa, figura di padre Pellegrino Ernetti, che fu monaco benedettino a San Giorgio Maggiore a Venezia e fu titolare, presso il Conservatorio veneziano, della cattedra di prepolifonia.
Come già in parte il Reiser anche Ernetti attinse, per quanto attiene per la sua opera copiosamente dal "Cantus Monastici Formula" (Tournai, Desclée Lefebvre, 1889; si tratta di un "cantorino" ad uso della congregazione benedettina cassinense), ma i due monaci, purtroppo, non indicarono, nelle rispettive pubblicazioni, l'origine delle melodie riportate. Padre Pellegrino Ernetti però, in una breve nota (pag. 6), dichiara di ricorrere, sostanzialmente, a due famiglie di codici che chiama "beneventano cassinese" e "lombardo veneto".
A mio sommesso parere l'Epistola di Santo Stefano qui presentata, potrebbe esser stata tratta da qualche codice di area aquilejense, che fu oggetto di molte indagini da parte del benedettino. Ciò mi è suggerito da fluire della melodia che non manca di parentele e similitudini anche con testimonianze di tradizione orale (c.d. "patriarchina") di questi territori. Allo stato attuale delle mie conoscenze, questa è una mera supposizione che però non ha avuto riscontro, sempre da parte mia, nei diversi manoscritti consultati. In ogni caso si tratta di una melodia "ad libitum" che merita di essere conosciuta.
Più sotto potrete sentire un apposito tutorial audio realizzato dal giovanissimo e caro amico Francesco M. Cismondi Pravisani, cui va la mia gratitudine, che è tra i curatori del vivace e ben documentato blog Dirigatur Domine.
Ho impaginato il tutto sul pratico formato A4, in modo che le stampe possano essere inserite nell' Epistolæ et Evangelia". Come già fatto nella succitata occasione, metto a disposizione dei lettori più possibilità di download:
1. File pdf impaginato in A4, ottimizzato per la stampa;
2. File pdf con imposizione (segnatura): ottimizzato per essere stampato fronte e retro su fogli A3 da piegare e pinzare;
3. Cartella compressa con i due suddetti files ed il tutorial audio (più sotto eseguibile).
Buone feste natalizie,
Francesco G. Tolloi
Canto dell'Epistola






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